Benefici di sopravvivenza di lungo periodo con Ipilimumab nei pazienti con melanoma metastatico, localmente avanzato o non-resecabile
I risultati di una analisi aggregata di dati provenienti da 12 studi ha dimostrato un vantaggio di sopravvivenza a lungo termine che si estende per almeno 10 anni per i pazienti con melanoma avanzato, trattati con Ipilimumab ( Yervoy ).
Questo studio, che comprendeva 2 studi di fase III, 8 studi di fase II e 2 studi retrospettivi, rappresenta, ad oggi, la più grande analisi di sopravvivenza globale per i pazienti con melanoma avanzato non-resecabile o metastatico trattati con Ipilimumab.
L'analisi ha incluso sia i pazienti che erano già stati trattati in precedenza ( n=1.257 ) sia quelli mai trattati ( n=604 ).
Tra i 1.861 pazienti trattati con Ipilimumab, la mediana di sopravvivenza globale è stata di 11.4 mesi. I ricercatori hanno osservato un plateau nella sopravvivenza globale a 3 anni che si estendeva fino al 10° anno, senza dipendere dalla linea di terapia, dalla dose di Ipilimumab, o dalla terapia di mantenimento.
I tassi di sopravvivenza a 3 anni sono stati pari a 22%, in tutta la popolazione studiata; 26% per i pazienti naïve al trattamento, e 20% per i pazienti trattati in precedenza.
In ciascuno degli studi, che hanno fatto parte della analisi, i pazienti hanno ricevuto Ipilimumab a diversi dosaggi, con la maggior parte dei pazienti che ha ricevuto 3 mg/kg ( n=965 ) oppure 10 mg/kg ( n=706 ) ogni 3 o 4 settimane.
La maggior parte degli studi ha previsto la possibilità per i pazienti idonei di essere ri-trattati con Ipilimumab o di essere mantenuti in terapia con Ipilimumab.
I dati di sicurezza non sono stati inclusi nell'analisi. ( Xagena2013 )
Fonte: European Cancer Congress, 2013
Onco2013 Dermo2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Sopravvivenza complessiva a tre anni con Tebentafusp nel melanoma uveale metastatico
Tebentafusp ( Kimmtrak ) è approvato per i pazienti adulti positivi per HLA-A*02:01 e affetti da melanoma uveale non-resecabile o...
Cessazione dell'inibitore BRAF prima della progressione della malattia nel melanoma metastatico
Il melanoma con mutazione BRAF trattato con inibitore BRAF +/- MEK ( terapia mirata ) ha un alto tasso di...
Spartalizumab più Dabrafenib e Trametinib per melanoma metastatico o melanoma non-resecabile con mutazione BRAF V600
I dati preclinici hanno indicato che la combinazione di un anticorpo anti-PD-1 più Dabrafenib e Trametinib presenta un'attività antitumorale superiore...
Opdualag, una combinazione di Nivolumab e Relatlimab, nel trattamento di prima linea per il melanoma non-operabile o metastatico
Opdualag è un medicinale usato come trattamento di prima linea per il melanoma che si è diffuso o che non...
Nivolumab più Ipilimumab per il melanoma uveale metastatico naive al trattamento: studio GEM-1402
Lo studio GEM-1402 ha valutato l'efficacia della combinazione di Nivolumab ( Opdivo ) più Ipilimumab ( Yervoy ) come terapia...
Nivolumab e Ipilimumab nel melanoma uveale metastatico
Il melanoma uveale metastatico è associato a una ridotta sopravvivenza globale ( OS ) e nessuna opzione terapeutica sistemica approvata....
Ipilimumab da solo o Ipilimumab più terapia anti-PD-1 nei pazienti con melanoma metastatico resistente alla monoterapia anti-PD-(L)1
La terapia anti-PD-1 induce il controllo della malattia a lungo termine in circa il 30% dei pazienti con melanoma metastatico;...
Bempegaldesleuchina più Nivolumab nel melanoma metastatico di prima linea
Sono necessarie terapie che producano risposte profonde e durature nei pazienti con melanoma metastatico. Una coorte di fase II dello...
Melanoma cutaneo metastatico: efficacia degli inibitori del checkpoint immunitario anche nei pazienti anziani
Gli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) hanno cambiato radicalmente il trattamento per il melanoma avanzato, ma il loro...
Beneficio di sopravvivenza globale con Tebentafusp nel melanoma uveale metastatico
Il melanoma uveale è una malattia distinta dal melanoma cutaneo, con un basso carico mutazionale del tumore e una sopravvivenza...